Sala del Simposio
Una ricca decorazione ad affresco caratterizza questa parte della Villa, con buona probabilità adibita a sosta degli ospiti in visita presso la dimora degli antichi proprietari. Come tale rivela la totale assenza di grottesche che lasciano spazio ad una molteplicità di soggetti mitologici, divinità e allegorie di virtù volte a veicolare i tratti salienti della storia familiare dei Badoer. Degni di particolare nota sono i pannelli più ampi posti sulle pareti lunghe della sala, raffiguranti l’episodio di Leda e il Cigno con i Dioscuri, posto sopra il caminetto, e del Ratto di Ganimede, collocato sulla parete di fronte. Si tratta dei due episodi, legati al ciclo degli Amori di Giove, più rappresentati di tutto il Rinascimento e utilizzati spesso come metafore di unione matrimoniale felice e del trapasso dell’anima. Seguono riquadri di minori dimensioni contenenti la raffigurazione di Marte, Giunone, Venere, Cupido, Pan, Bacco nonché le allegorie di Fortuna e Occasione, sormontate dai Pegasi Alati, seguite da Musica e Armonia su ceste traboccanti di frutti e fiori, attorniate da strumenti e spartiti musicali e sormontate da Centauri Alati.